Ditteri culicidi

I Ditteri culicidi sono le comuni zanzare. Si tratta di insetti tipici di paludi ed acque stagnanti. Le larve sono caratterizzate da un torace decisamente dilatato e a segmentazione inapparente, per il capo largo e per l’addome terminante con un sifone respiratorio. Le larve, detritivore, si nutrono sul fondo, ma risalgono frequentemente a portare il sifone respiratorio a contatto con la superficie.

Materiali e metodi

Nel 1997 è stata svolta una specifica indagine che si è articolata in 9 campionamenti su 5 diversificate stazioni fisse. Il prelievo delle larve è stato effettuato tramite un apposito campionatore, costituito da un idoneo contenitore subcilindrico metallico dotato di manico di legno. Sono anche stati catturati individui adulti.

Risultati

Sono state determinate 4 specie, appartenenti a due sottofamiglie: Culicinae (Culex pipiens, Culex impudicus, Aedes vexans) e Anophelinae (Anopheles maculipennis), mentre occorre una verifica per confermare la presenza di Aedes sticticus. Le stazioni permanenti sono risultate caratterizzate da una densità minore di individui larvali rispetto alle pozze temporanee. Si tratta infatti di insetti condizionati dalla maturità e complessità dell’ambiente, vista anche la maggior presenza di predatori. Il genere Culex trova, comunque, un buon habitat nelle zone d’acqua permanente, mentre Aedes è confinata nelle pozze temporanee. Questo genere depone le uova nel terreno umido e la schiusa è condizionata dalla successiva ed eventuale sommersione.

Testo tratto da ricerche svolte da Anna Rosa Rongoni.

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